Open alla spina

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Baladin Open
Baladin Open

La Open -o Opel come la chiama qualcuno, corsa per la piccola, astra per la media e zafira per la pinta- è la birra open source di Baladin, ha cioè una ricetta condivisa, pubblica da cui ognuno può attingere per crearla da sé o come spunto per le propri esperimenti personali.

In pratica si tratta di una ale dal colore oro chiaro, ben bilanciata tra il dolce del malto e l’amaro del luppolo. I grandi profumi di frutta esotica la fanno sembrare innocua ma il suo carattere alcolico e il luppolo erabaceo emergono con forza nel finale 7,5% alc.

Per i più curiosi ecco la ricetta:

23 litri – OG = 1070 (17,4 Plato)
FG = 1017 (4,3 Plato) Alcool = 7,5%
in volume IBU = 42
Malti:
Kg 6,25          Malto Pilsner
Kg 0,5            Malto Maris Otter§
Kg 0,25          Malto Pale
Luppoli:
Gr. 15            Magnum 12,5% alfa-acidi (90 min.)
Gr. 10            Columbus 12,2% alfa-acidi (45 min.)
Gr. 30            Amarillo 8% alfa-acidi (0 min.)
Gr. 20            Cascade 5,5% alfa-acidi (0 min.)
Gr. 10            Amarillo 8% alfa-acidi (Dry Hopping)
Mash In con acqua a 50°C
48°C per 20 minuti
63°C per 30 minuti
70°C per 30 minuti
Mash Out 78°C
Lievito liquido WYEAST 1056 American Ale.
Temperatura di fermentazione: 20-22°
Al termine della fermentazione effettuare il travaso
del mosto, aggiungere Dry Hopping e portare la
temperatura della birra a 4 gradi per 15-20 giorni
prima di imbottigliare

Da bere ascoltando:

[youtube=http://youtu.be/fz5y2cWzps0]

troppo estremo? uff… vai con questa allora!

[youtube=http://youtu.be/Gm809_rRJCo]

 

 

 

 

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